Geniale Albanese nel suo nuovo personaggio; cinico, irresponsabile, tremendamente attuale e reale: il Ministro della Paura.
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++Prove tecniche di trasmissione++
lunedì 8 dicembre 2008
domenica 7 dicembre 2008
Prestigiacomo: ambiente e salute in buone mani!
In questo video l'onorevole Giuseppe Giulietti (Italia dei Valori), in un'intervista rilasciata a RADIO SALENTO, preannuncia una interrogazione parlamentare per conoscere i criteri con cui il ministro Prestigiacomo ha nominato il presidente e i componenti della commissione IPPC.
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lunedì 1 dicembre 2008
Viabilità o cosa?!?
I colpi di genio non finiscono mai.
La parte finale di Corso Matteotti è stata per anni a senso unico (come il resto della strada), anche il piano urbano del traffico (studiato da ATM Milano) la prevede a senso unico. Quando è stato "rinnovato" (con lavori durati anni) è stato previsto a senso unico (la carreggiata è evidentemente a una corsia). Oggi per magia sbuca il doppio senso, pericoloso per i pedoni. Cosa fare? Ripristinare il senso unico? Ma nooooo! Siamo a Tradate, il paese dove tutto è possibile. E quindi vi pare possibile assistere ad scene del genere? Guardate il video..
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La parte finale di Corso Matteotti è stata per anni a senso unico (come il resto della strada), anche il piano urbano del traffico (studiato da ATM Milano) la prevede a senso unico. Quando è stato "rinnovato" (con lavori durati anni) è stato previsto a senso unico (la carreggiata è evidentemente a una corsia). Oggi per magia sbuca il doppio senso, pericoloso per i pedoni. Cosa fare? Ripristinare il senso unico? Ma nooooo! Siamo a Tradate, il paese dove tutto è possibile. E quindi vi pare possibile assistere ad scene del genere? Guardate il video..
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venerdì 21 novembre 2008
giovedì 6 novembre 2008
Inceneritori: SPORCHI DA MORIRE!
Primafilm, distretto creativo e tecnologico indipendente, presenta una nuova grande sfida: un viaggio nel mondo delle polveri sottili, delle nano-particelle e delle possibili alternative.
Vi consigliamo una visita: www.sporchidamorire.com
Per motivi tecnici (il video partiva in automatico, sovrapponendo il suo audio agli altri presenti nella homepage) abbiamo rimosso il video che potete vedere a questo link > http://link.brightcove.com/services/link/bcpid823619045/bctid1760440730 Continua...
Vi consigliamo una visita: www.sporchidamorire.com
Per motivi tecnici (il video partiva in automatico, sovrapponendo il suo audio agli altri presenti nella homepage) abbiamo rimosso il video che potete vedere a questo link > http://link.brightcove.com/services/link/bcpid823619045/bctid1760440730 Continua...
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lunedì 3 novembre 2008
American Stories, American Solutions: 30 Minute Special
In queste parole l'audacia della speranza: "vi chiedo di credere, non solo nella mia reale capacità di portare il cambiamento a Washington...vi sto chiedendo di credere nella vostra capacità di farlo" (Barack Obama).
Questo è il video trasmesso nei giorni scorsi, un lungometraggio "le storie d'America". Al di là della retorica una cosa è certa: non siamo più abituati a farci parlare così. Qui si comunicano valori e ideali, mentre i nostri politici ormai si misurano solo proponendo questo vantaggio o quella utilità. Un "consumismo politico" che ha ucciso gli ideali per fare spazio solo al prodotto migliore: "che più bianco non si può!". E allora voto per questo e non per quello! Vada come vada in USA, dovremo comunque guardare a loro per risvegliare anche nel nostro Paese la voglia di fare davvero politica per una democrazia consapevole.
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Questo è il video trasmesso nei giorni scorsi, un lungometraggio "le storie d'America". Al di là della retorica una cosa è certa: non siamo più abituati a farci parlare così. Qui si comunicano valori e ideali, mentre i nostri politici ormai si misurano solo proponendo questo vantaggio o quella utilità. Un "consumismo politico" che ha ucciso gli ideali per fare spazio solo al prodotto migliore: "che più bianco non si può!". E allora voto per questo e non per quello! Vada come vada in USA, dovremo comunque guardare a loro per risvegliare anche nel nostro Paese la voglia di fare davvero politica per una democrazia consapevole.
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barack obama
giovedì 30 ottobre 2008
Riforma dei reati di BANCAROTTA!
Un novità trovata sul sito di Antonio Di Pietro. Ovviamente sulla notizia i telegiornali sono completamente latitanti!
C'è una novità, fresca di giornata: è stato depositato, sempre dal governo Berlusconi, un disegno di legge che è già stato messo in calendario – manco fanno in tempo a depositarlo che già lo mettono in discussione, mentre quello sulla non candidabilità dei condannati se lo scordano sempre – che prevede la riforma dei reati fallimentari.
Non è una riforma, ma una delega in bianco che si da al governo: il Parlamento deve approvare una legge che dice “caro governo, io non riesco a farla. Fai tu la legge sui reati fallimentari”. La norma si chiama “norma in bianco”, però in questa inserisce una clausola: “mi raccomando governo, quando fai il reato di bancarotta prevedi una pena che va nel massimo dagli 8 ai 10 anni”. Uno si chiede perché è stata messa. Molto semplice, perché attualmente è fino a 10 anni, se lo mette da 8 a 10 si da la possibilità al governo, cioè a Berlusconi, di decidere pure di metterla a 9 anni.
Sapete qual'è la differenza fra avere una pena a 9 anni e una a 10 anni? Se hai una pena a 10 anni, come massimo edittale, la prescrizione scade dopo 15 anni. Se hai una pena anche di un giorno meno a 10 anni, come per esempio 9 anni, allora la prescrizione scade dopo 10 anni, e non 15.
In definitiva cosa hanno fatto? Hanno previsto un nuovo reato di bancarotta con una pena ridotta in modo che la prescrizione sia minore. E allora?
E' vero o non è vero che Geronzi di Mediobanca è sotto processo per la vicenda Parmalat? Si.
E' vero o non è vero che scade nel 2011? Si.
E' vero o non è vero che siamo ancora alle fasi preliminari del dibattimento di primo grado? Si.
E' vero o non è vero che con questa giustizia che non può funzionare in tempo al 2011, che è dietro le porte, arriva in prescrizione? Si.. Continua...
C'è una novità, fresca di giornata: è stato depositato, sempre dal governo Berlusconi, un disegno di legge che è già stato messo in calendario – manco fanno in tempo a depositarlo che già lo mettono in discussione, mentre quello sulla non candidabilità dei condannati se lo scordano sempre – che prevede la riforma dei reati fallimentari.
Non è una riforma, ma una delega in bianco che si da al governo: il Parlamento deve approvare una legge che dice “caro governo, io non riesco a farla. Fai tu la legge sui reati fallimentari”. La norma si chiama “norma in bianco”, però in questa inserisce una clausola: “mi raccomando governo, quando fai il reato di bancarotta prevedi una pena che va nel massimo dagli 8 ai 10 anni”. Uno si chiede perché è stata messa. Molto semplice, perché attualmente è fino a 10 anni, se lo mette da 8 a 10 si da la possibilità al governo, cioè a Berlusconi, di decidere pure di metterla a 9 anni.
Sapete qual'è la differenza fra avere una pena a 9 anni e una a 10 anni? Se hai una pena a 10 anni, come massimo edittale, la prescrizione scade dopo 15 anni. Se hai una pena anche di un giorno meno a 10 anni, come per esempio 9 anni, allora la prescrizione scade dopo 10 anni, e non 15.
In definitiva cosa hanno fatto? Hanno previsto un nuovo reato di bancarotta con una pena ridotta in modo che la prescrizione sia minore. E allora?
E' vero o non è vero che Geronzi di Mediobanca è sotto processo per la vicenda Parmalat? Si.
E' vero o non è vero che scade nel 2011? Si.
E' vero o non è vero che siamo ancora alle fasi preliminari del dibattimento di primo grado? Si.
E' vero o non è vero che con questa giustizia che non può funzionare in tempo al 2011, che è dietro le porte, arriva in prescrizione? Si.. Continua...
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antonio di pietro
venerdì 24 ottobre 2008
Avviso ai naviganti!
Non è necessario aggiungere altro, basta ascoltare cosa dice il Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana: cosa sta capitando all'idea di democrazia?
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diritti
mercoledì 22 ottobre 2008
Il truffatore e i 'patrioti italiani'
Video e commento tratti dal sito di Antonio Di Pietro.
Riporto il video ed il testo della dichiarazione di voto dell'Italia dei Valori sull’ennesima fiducia, che ci guardiamo bene dal dare a questo Governo.
"Signor Presidente, mi verrebbe voglia di dire anche questa volta «signor Presidente del Consiglio che non c'è», ma mi pare di capire che devo dire «signor Governo che non c'è»!
Con tutto il rispetto per il sottosegretario Martinat, chiedo alla Presidenza della Camera se si possa arrivare fino a questo punto: stiamo votando la fiducia ad un Governo che non si presenta neanche con un Ministro, non dico con il Presidente del Consiglio dei ministri, ma neanche con il Ministro per i rapporti con il Parlamento, neanche con il Ministro direttamente interessato!
A mio avviso, quindi, ci troviamo in una situazione in cui vi è necessità di negare la fiducia a questo Governo, perché consideriamo il suo modo di governare pericoloso per la democrazia, per l'economia e per la giustizia del Paese.
La sua perdurante latitanza dal confronto parlamentare dimostra ancora una volta che lei, signor Presidente del Consiglio che non c'è, non ha alcuna considerazione delle istituzioni democratiche. Il suo modo di governare, con il ricorso a continui decreti-legge e con il ripetuto ricorso al voto di fiducia, sta svuotando il Parlamento delle sue funzioni e del suo ruolo.
Mi permetta, signor Presidente della Camera, di utilizzare la prima parte del mio intervento su questo tema: stiamo votando continuamente la fiducia e abbiamo un Governo continuamente latitante nel momento in cui si vota la fiducia! A chi dobbiamo dare questa fiducia? Ai banchi vuoti?
La verità è che a questo Governo non interessa nulla del Parlamento. Va per la sua strada come faceva, una volta, chi decideva da solo, con ben altro intendimento.
Parliamo poi nel merito di questo provvedimento che viene chiamato «salva Alitalia».
Ma quando mai?
Ma quale «salva Alitalia»? Alitalia i libri li ha portati in tribunale! Alitalia è praticamente fallita, non c'è più! Non c'è più! Poteva esserci, se fosse stato lasciato tutto come avevamo cercato di lasciarlo noi, cioè vendendola ad Air France, una compagnia che di mestiere fa il trasporto aereo. Invece, durante le elezioni, il Presidente del consiglio ci ha detto: «Fermi tutti, datemi 300 milioni, perché io dietro l'angolo ho uno che compra Alitalia e la farà funzionare bene. I soldi li mette tutti lui, i dipendenti staranno tutti a posto e l'Italia viaggerà sicura e contenta». Ma dove? Dove? Era una truffa, una truffa elettorale.
Di truffa, allora, permettetemi di parlare in questo mio intervento. Lei, signor Presidente del Consiglio, sta truffando gli italiani! Lei e il suo Governo volete far credere - lo volete far credere e vi riesce, grazie alle sue televisioni e alle televisioni di Stato, ormai asservite a lei, e ai suoi giornalisti compiacenti e dipendenti - di aver salvato Alitalia. Invece l'avete affossata! Alitalia oggi è fallita! In compenso, si sono presentati gli amici del CAI, gli amici suoi del CAI, signor Presidente del Consiglio!
Proviamo a guardare chi sono costoro. Non sono emeriti sconosciuti, sono persone che hanno qualcosa da dire e qualcosa da prendere dal nostro Paese. Certamente non hanno nulla a che fare con il know how relativo al trasporto aereo. Gianluigi Aponte è un armatore che ha residenza in Svizzera, una miriade di finanziarie offshore e una flotta navale battente bandiera panamense. Costui sarebbe il «patriota italiano», con bandiera italiana, al quale lei vuole affidare le sorti della compagnia Alitalia! Certo, c'è anche Davide Maccagnini, immobiliarista che prima faceva cannoni e razzi missilistici, che del trasporto aereo deve avere una conoscenza davvero eccezionale.
Certamente una conoscenza eccezionale deve averne Benetton, proprio perché in conflitto di interessi. Egli, come tutti sapete, è persona che ha un interesse ben preciso nell'aeroporto di Fiumicino: lo ha infatti costruito e lo gestisce. Sarà uno dei proprietari di Alitalia. Insomma, per intenderci, come gestore di Fiumicino sarà lui a decidere quali tariffe far pagare all'Alitalia per utilizzare quell'aeroporto. Tutto in famiglia! Questo si può fare. Certo, c'è Salvatore Ligresti, io me lo ricordo bene, noto immobiliarista, palazzinaro e pregiudicato di Tangentopoli. Certo, c'è Francesco Bellavista Caltagirone, noto anche lui per le attività immobiliari e c'è anche l'imprenditore Marcegaglia. Infatti non si presenta solo l'imprenditrice Marcegaglia, ma l'intera impresa Marcegaglia. La conosciamo bene, non solo perché è il presidente di Confindustria ma anche perché papà Marcegaglia, come Geronzi e Roberto Colannino ce li ricordiamo nel caso della bancarotta, del crack Italcase. A costoro dobbiamo affidare il futuro di Alitalia! Gente che ha un'esperienza specifica su come gestire un'attività così importante. Oddio, c'è qualcuno che si interessa di aerei: il proprietario di Air One, Toto. Se ne interessa così bene che è pieno di debiti! Se ne interessa così bene che oggi, fondendo le due realtà, metterà il sistema dei trasporti italiano interamente in un'unica mano, con totale assenza di concorrenza.
Potrei continuare ancora ad illustrare chi sono questi diciotto «patrioti italiani» con i soldi degli altri, esperti molto bene a far cassa per loro e a far pagare i danni agli italiani. Abbiamo consegnato questa realtà a costoro, senza gara, dicendo che occorreva farlo urgentemente perché stava per fermarsi l'intero trasporto aereo.
Appena abbiamo detto che l'avremmo affidato a loro, il trasporto aereo è continuato senza che ci avessero messo ancora una lira. Lo sapete o no che ancora oggi il contratto non è stato fatto ed ancora oggi hanno chiesto tempo per presentare la loro bozza di contratto?
Ci chiediamo perché l'asset attivo di Alitalia non sia stato messo in vendita tramite una gara. Eravamo riusciti a vendere tutta l'Alitalia, sia la parte attiva che quella passiva; adesso invece il passivo è stato messo, con azione truffaldina, a carico dei contribuenti italiani, mentre l'attivo non è neanche stato messo in vendita, ma è stato dato in grazioso dono a diciotto «furbetti del quartierino», amici del Presidente del Consiglio, i quali hanno interessi del tutto diversi dal trasporto ed ai quali si dice di fare una gara per trovare un partner straniero!
Ma benedetto il Signore: questo partner straniero non potevate farlo trovare dallo Stato anzi dal commissario straordinario Fantozzi? Non potevamo noi bandire una gara e guadagnarci sopra? L'abbiamo regalata a loro affinché se la vendano e ci lucrino la differenza! Persino i privati hanno fatto attività speculativa con soldi pubblici!
Si tratta di un reato, se non fosse che lo fate per legge, perché questa è la nuova Tangentopoli! La vecchia Tangentopoli è quella di chi commetteva dei reati; la nuova Tangentopoli è fare per legge ciò che non si può fare in modo che appaia tutto legittimo. Si tratta di una immoralità, di una «porcata» come si usa dire ormai da tempo, da quando il noto Ministro Calderoli ha «ideato» con grande efficacia questo termine.
Quindi, signor Presidente del Consiglio, lei ha truffato gli italiani perché con questo decreto-legge ha preso per la gola non solo gli italiani, ma anche i dipendenti e le maestranze.
Vorrei farle presente e ricordarle, signor Presidente del Consiglio che non c'è, che lei non solo ha truffato, ma ha addirittura ricattato i lavoratori, ha descritto i lavoratori, i piloti, gli assistenti di volo e il personale a terra come raccomandati, lavativi, superstipendiati, nullafacenti: di tutto e di più. Quasi che la colpa del non funzionamento di Alitalia fosse delle sue maestranze e non dei suoi amministratori e non di quei politici che si sono fatti fare, come il Ministro Scajola, una linea aerea apposita che collega Roma ad Albenga !
Non come quegli amministratori come Cimoli, al quale per farlo dimettere, sono stati dati otto milioni di euro perché questo era previsto dal contratto!
Ai lavoratori di Alitalia oggi lei dice che se non accettano non sarà più loro riconosciuta né la cassa integrazione né la mobilità, come previsto. Questo si chiama ricatto! La truffa, invece, è quel che ha dato ed ha previsto per i lavoratori non dell'Alitalia, per quelli dell'indotto, quelli per i quali cioè, lei non ha neanche previsto il sistema di cassa integrazione e di tutela previsto per i lavoratori Alitalia.
Per questa ragione - e mi avvio alla conclusione ringraziandola, signor Presidente - noi del gruppo dell'Italia dei Valori, non solo non possiamo votare la fiducia, ma avvisiamo l'opinione pubblica, i cittadini italiani che lei si sta allontanando sempre più dallo Stato di diritto, dallo Stato della legalità e si sta comportando sempre più da quello che pensiamo che sia: un truffatore politico."
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giovedì 16 ottobre 2008
Le accuse del Veterano: la terza bomba nucleare - RaiNews 24
Videoinchiesta di Maurizio Torrealta, giornalista responsabile del settore inchieste per Rainews24 e autore di straordinari documentari tra i quali "Falluja, la strage nascosta" dove si denunciò per primi l'impiego da parte dell'esercito statunitense di armi chimiche ai danni della popolazione irachena, intitolata "Le accuse del Veterano: la terza bomba nucleare ".
Un veterano americano che ha partecipato a "Desert Storm", accusa l'Amministrazione americana di aver utilizzato negli ultimi giorni del febbraio 1991 una piccola bomba nucleare a penetrazione di 5 chilotoni di potenza nella zona tra la città irachena di Basra (Bassora) ed il confine con l'Iran. Due sono i primi dati di fatto emersi nel lavoro di inchiesta che è solo agli inizi: consultando l'archivio "on line" del "Sismological International Center" si trova che proprio nella zona descritta dal veterano, era stato registrato un evento sismico di potenza corrispondente a 5 chilotoni, l'ultimo giorno del conflitto mentre la situazione sanitaria a Bassora ha raggiunto livelli di pericolosità davvero critici: i decessi annuali per tumore, secondo il responsabile del reparto oncologico dell' ospedale di Basra , Dott Jawad Al Ali , sono aumentati da 32 nel 1989 (prima della guerra del Golfo) a più di 600 nel 2002. fonte [http://vistidalontano.blogosfere.it] Continua...
Un veterano americano che ha partecipato a "Desert Storm", accusa l'Amministrazione americana di aver utilizzato negli ultimi giorni del febbraio 1991 una piccola bomba nucleare a penetrazione di 5 chilotoni di potenza nella zona tra la città irachena di Basra (Bassora) ed il confine con l'Iran. Due sono i primi dati di fatto emersi nel lavoro di inchiesta che è solo agli inizi: consultando l'archivio "on line" del "Sismological International Center" si trova che proprio nella zona descritta dal veterano, era stato registrato un evento sismico di potenza corrispondente a 5 chilotoni, l'ultimo giorno del conflitto mentre la situazione sanitaria a Bassora ha raggiunto livelli di pericolosità davvero critici: i decessi annuali per tumore, secondo il responsabile del reparto oncologico dell' ospedale di Basra , Dott Jawad Al Ali , sono aumentati da 32 nel 1989 (prima della guerra del Golfo) a più di 600 nel 2002. fonte [http://vistidalontano.blogosfere.it] Continua...
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martedì 7 ottobre 2008
Era il 1998: Grillo parlava di SIGNORAGGIO (poi sembra lo abbiano zittito!)
Seguite il discorso che conduce (a modo suo) Beppe Grillo nel corso di questo spettacolo. Era il 1998, c'era ancora la lira. Molte delle cose che dice poi si sono avverate. Non è un veggente e nemmeno un guru della finanza. Le cose si sanno ma non ce le vogliono dire. Non vogliamo essere l'ennesimo blog o sito che si mette a parlare ed allarmare i propri lettori con la questione della truffa sul signoraggio. Vogliamo solo informare. Dovete sapere anche voi. Ritorneremo ancora sull'argomento, la rete è piena di documenti e spiegazioni. Chi volesse approfondire da subito l'argomento può semplicemente cercare signoraggio con Google oppure: wikipedia e signoraggio
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lunedì 6 ottobre 2008
Documentario poetico
Arrakis è un documentario poetico di tributo ai luoghi e alle vittime del progresso industriale italiano.
Vedute di fabbriche abbandonate fanno da sfondo ad una voce trasformata dalla malattia. E la voce di Silvestro Capelli, un ex-operaio della storica Breda Fucine di Sesto San Giovanni. E la particolare voce di un laringectomizzato. Silvestro nel 1996 ha subito un intervento di laringectomia totale per estirpare un tumore causato dallamianto inalato durante gli anni del lavoro in fabbrica.
"Tutti sapevano e nessuno ha parlato. Lo sapevano i sindacati. Lo sapeva la direzione dellazienda. Lo sapeva lassessorato alla sanità. Lo sapevano tutti, e non gli operai che cerano dentro. E così ci hanno condannato a morte, a menomazioni, ma non solamente noi che lavoravamo allinterno della fabbrica. Perché le fabbriche non sono state costruite sotto una campana di vetro" - Silvestro Capelli in Arrakis
Arrakis è un documentario poetico di tributo ai luoghi e alle vittime del progresso industriale italiano.
Vedute di fabbriche abbandonate fanno da sfondo ad una voce trasformata dalla malattia. E la voce di Silvestro Capelli, un ex-operaio della storica Breda Fucine di Sesto San Giovanni. E la particolare voce di un laringectomizzato. Silvestro nel 1996 ha subito un intervento di laringectomia totale per estirpare un tumore causato dallamianto inalato durante gli anni del lavoro in fabbrica. Come molte altre persone da anni combatte una battaglia sociale e legale. Da una parte ci sono semplici cittadini, dallaltra ci sono le istituzioni, lInail, i sindacati, i dirigenti dazienda, i partiti politici.
MOTIVI E OBIETTIVI
Arrakis non vuole essere uninchiesta sul problema amianto, non vuole essere un documentario di archeologia industriale.
Vuole rappresentare invece, secondo criteri più vicini al modo poetico di fare documentario, un tributo a quelle persone che hanno sofferto in nome del progresso e a quei luoghi che sono stati incredibili simboli di quello stesso progresso.
Lobiettivo comunicativo non è informare, ma emozionare.
Suscitare interesse verso problemi di cui molto scarsa è la percezione del pericolo.
Credo che labbinamento della voce di Silvestro ai luoghi dellabbandono industriale italiano sia un atto molto potente e molto simbolico.
Questo documentario non ha intenti commerciali, rappresenta semplicemente l'evoluzione di una tesi di laurea triennale in Linguaggi dei Media.
P.S.(n.d.r.) > nella letteratura di fantascienza, Arrakis è il nome di un pianeta interamente coperto da deserti. Lo scrittore Frank Herbert ambienta il suo ciclo di storie "Dune" da cui anche il film di David Lynch. (fonte Wikipedia).
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giovedì 2 ottobre 2008
Delitto di Perugia: confronto tra Studio Aperto e CBS News
PENSAVO FOSSE INFORMAZIONE E INVECE ERA UN CALESSE!
CBS news
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Amanda Knox colpevole o innocente? Un tribunale lo acclarerà. Non si emettono sentenze prima dei processi e soprattutto fuori dalle aule giudiziarie. La stampa ha detto tutto e il contrario di tutto. Al solito come avvoltoi per riempire i minuti dei TG e le pagine dei giornali. Domanda: la stampa italiana ha perso il senno? Risposta: a vedere il servizio di Alessandra Rolla andato in onda su Studio Aperto (Italia 1) pare proprio di si. Paragonare Amanda Knox a Carla Bruni è davvero da malati mentali! Senza ulteriori commenti proponiamo un paragone con CBS news. Avanspettacolo e giornalismo (Andrea.EMME).
Studio ApertoCBS news
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giornalismo spazzatura
lunedì 22 settembre 2008
Lega razzista? Nooooooo....
Pubblichiamo il testo quasi integrale - riportato dalla Nuova Venezia - del discorso fatto dal vicesindaco di Treviso Giancarlo Gentilini alla festa della Lega Nord (14 settembre 2008). Potete seguire il "delirio rivoluzionario" - con testo a fronte - interrotto spesso dagli applausi scroscianti e dalle urla dei militanti padani, a cui si sommavano, pesantissimi, gli applausi dei deputati e dei governanti vari della Lega. Ecco il testo dell'intervento:
"Popolo della Legaaaa! La Lega si è svegliataaaaaa! Le mura di Roma stanno crollando sotto i colpi di maglio della Lega. La mia parola è rivoluzione.Questo è il vangelo secondo Gentilini, il decalogo del primo sindaco sceriffo. Voglio la rivoluzione contro i clandestini. Voglio la rivoluzione contro i campi dei nomadi e degli zingari. Io ne ho distrutti due a Treviso. E adesso non ce n’è più neanche Uno! Voglio eliminare i bambini che vanno a rubare agli anzianiiiiii! Se Maroni ha detto tolleranza zero, io voglio la tolleranza doppio zero. Voglio la rivoluzione contro le televisione i giornali che infangano la Lega. Prenderò dei turaccioli per ficcarli in bocca e su per il culo a quei giornalisti. Non li voglio più vedere... Voglio la rivoluzione contro le prostitute. Anche loro devono pagare le tasse. Tutti pagano le tasse e devono pagarle anche le prostitute. Voglio la rivoluzione contro quelli che vogliono aprire le moschee e i centri islamici. Qui comprese le gerarchie eclesiastiche, che dicono: lasciamoli pregare. No! Vanno a pregare nei desertiiiii! Aprirò una fabbrica di tappeti per darglieli ma che vadano a pregare nel deserto. Bastaaaaaa! Ho scritto anche al Papa: Islamici, che tornino nei loro paesi. Voglio la rivoluzione contro la magistratura. Ad applicare le leggi devono essere i giudici veneti. Voglio la rivoluzione contro chi vuole dare la pensione agli anziani familiari delle badanti extracomunitarie. Sono denari nostriiiiii! E io me li tengo. Questo è il vangelo di Gentilini: tutto a noi e se avanza qualcosa agli altri... Ma non avanzerà niente! Voglio la rivoluzione contro i phone center i cui avventori si mettono a mangiare in piena notte e poi pisciano sui muri: che vadano a pisciare nelle loro moscheeeee! Voglio la rivoluzione contro i veli e il burqa delle donne. Io voglio vedere le donne in viso, anche perché dietro il velo ci potrebbe essere un terrorista e avere un mitra in mezzo alle gambe. Che mostrino l’ombelico caso mai....Ho scritto al presidente della Repubblica che bisogna dare un riconoscimento all’usciere di Ca’ Rezzonico che ha vietato l’ingresso alla donna islamica. Io voglio la rivoluzione contro chi dice che devo mangiarmi la spazzatura di Napoli. Io la prendo e la macino e poi se la devono mangiare loro perché sono loro che l’hanno prodotta! Io non lo tollero... Io voglio la rivoluzione contro chi vorrebbe dare il voto agli extracomunitari. Non voglio vedere neri, marroni o grigi che insegnano ai nostri bambini. Cosa insegneranno, la civiltà del deserto? Il voto spetta solo a noi. Ho bisogno del popolo leghista. Queste sono le parole del vangelo secondo Gentilini. Ho bisogno di voi. Statemi vicini. Non voglio vedere questa gente che gira di giorno e di notte. Un abbraccio a tutti, viva la Lega!". Continua...
"Popolo della Legaaaa! La Lega si è svegliataaaaaa! Le mura di Roma stanno crollando sotto i colpi di maglio della Lega. La mia parola è rivoluzione.Questo è il vangelo secondo Gentilini, il decalogo del primo sindaco sceriffo. Voglio la rivoluzione contro i clandestini. Voglio la rivoluzione contro i campi dei nomadi e degli zingari. Io ne ho distrutti due a Treviso. E adesso non ce n’è più neanche Uno! Voglio eliminare i bambini che vanno a rubare agli anzianiiiiii! Se Maroni ha detto tolleranza zero, io voglio la tolleranza doppio zero. Voglio la rivoluzione contro le televisione i giornali che infangano la Lega. Prenderò dei turaccioli per ficcarli in bocca e su per il culo a quei giornalisti. Non li voglio più vedere... Voglio la rivoluzione contro le prostitute. Anche loro devono pagare le tasse. Tutti pagano le tasse e devono pagarle anche le prostitute. Voglio la rivoluzione contro quelli che vogliono aprire le moschee e i centri islamici. Qui comprese le gerarchie eclesiastiche, che dicono: lasciamoli pregare. No! Vanno a pregare nei desertiiiii! Aprirò una fabbrica di tappeti per darglieli ma che vadano a pregare nel deserto. Bastaaaaaa! Ho scritto anche al Papa: Islamici, che tornino nei loro paesi. Voglio la rivoluzione contro la magistratura. Ad applicare le leggi devono essere i giudici veneti. Voglio la rivoluzione contro chi vuole dare la pensione agli anziani familiari delle badanti extracomunitarie. Sono denari nostriiiiii! E io me li tengo. Questo è il vangelo di Gentilini: tutto a noi e se avanza qualcosa agli altri... Ma non avanzerà niente! Voglio la rivoluzione contro i phone center i cui avventori si mettono a mangiare in piena notte e poi pisciano sui muri: che vadano a pisciare nelle loro moscheeeee! Voglio la rivoluzione contro i veli e il burqa delle donne. Io voglio vedere le donne in viso, anche perché dietro il velo ci potrebbe essere un terrorista e avere un mitra in mezzo alle gambe. Che mostrino l’ombelico caso mai....Ho scritto al presidente della Repubblica che bisogna dare un riconoscimento all’usciere di Ca’ Rezzonico che ha vietato l’ingresso alla donna islamica. Io voglio la rivoluzione contro chi dice che devo mangiarmi la spazzatura di Napoli. Io la prendo e la macino e poi se la devono mangiare loro perché sono loro che l’hanno prodotta! Io non lo tollero... Io voglio la rivoluzione contro chi vorrebbe dare il voto agli extracomunitari. Non voglio vedere neri, marroni o grigi che insegnano ai nostri bambini. Cosa insegneranno, la civiltà del deserto? Il voto spetta solo a noi. Ho bisogno del popolo leghista. Queste sono le parole del vangelo secondo Gentilini. Ho bisogno di voi. Statemi vicini. Non voglio vedere questa gente che gira di giorno e di notte. Un abbraccio a tutti, viva la Lega!". Continua...
sabato 6 settembre 2008
Gli immigrati hanno diritto di essere rappresentati!
Sembra ancora lontano il giorno in cui anche gli immigrati che vivono, lavorano e pagano le tasse in Italia potranno recarsi alle urne ed esprimere il loro voto. Riteniamo, però, che sia giusto che siano comunque rappresentati, che le loro opinioni e interessi siano rispettati e tenuti in considerazione. Ecco cosa accade in provincia di Bologna, a poco più di un'ora di auto dalla nostra "provincia padana"...
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Raccolta differenziata dal 20 al 60%: ecco come fare!
A Monte San Pietro (BO) sono passati da un misero 20% di raccolta differenziata al 60% in UNA SETTIMANA! Dati fasulli? NO! Hanno pensato bene di informare adeguatamente la cittadinanza: 50 incontri nei vari rioni, quartieri, associazioni e gruppi di cittadini oltre a ben 40 volontari che hanno tutte le case per informare tutti! Cittadini coinvolti, incentivati, motivati = raccolta differenziata davvero efficace! Inoltre ascolterete che in provincia di Bologna sia per motivi ambientali che economici non hanno più intenzione di costruire inceneritori o discariche.
Riciclare+educare= ZERO RIFIUTI!
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sabato 30 agosto 2008
Giunta incenerita!
Laura Puppato, sindaco di Montebelluna (TV), manda a casa la giunta che vuole l’inceneritore e nel 2002 avvia una politica nuova sui rifiuti con risultati che si sono visti in fretta. Già nel primo mese, la raccolta differenziata porta a porta (era a cassonetto) passa dal 40% al 76%. “La gente – dice Puppato - si abitua se vede la positività complessiva per l’ambiente e per i propri figli”. Informazione diretta e capillare: 24 incontri nei quartieri, amministratori di condominio, associazioni dei commercianti e artigiani. In 3 anni arrivano ad oltre l’80%. Il comune di quasi 30.000 abitanti aveva nel 2002 oltre 7.000 tonnellate di rifiuto secco; oggi sono a 2.600 tonnellate. Ovvero da 280kg a 90 kg pro-capite (meno della metà di Tradate, 207kg dati ufficiali - gli unici - Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese!). Questa si chiama educazione ambientale e reale presa di coscienza del problema rifiuti!
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Comune di Capannori: RIFIUTI ZERO!
Toscana, Italia, provincia di Lucca. Capannori un comune di 44.000 abitanti ha buone prospettive di raggiungere l'obbiettivo ZERO RIFIUTI anche prima del 2020! Siamo nel Bel Paese, non siamo in Svezia o a San Francisco. Questa è l'intervista all'assessore all'ambiente Alessio Ciacci (uno sveglio e preparato n.d.r.). L'importante è spingere a produrre meno rifiuti e prefiggersi traguardi ambiziosi. "Rifiuti zero sembra una utopia, ma le utopie vanno costruite", tradatesi il futuro è adesso! Non abbocchiamo ai numeri risibili di Pipolo: "arrivare al 60% è un traguardo ambizioso e poi termovalorizziamo". Assessore si informi prima di sparare fesserie!
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martedì 19 agosto 2008
Inceneritore di Forlì (Exit La7)
Ascoltate di cosa si sta ammalando la gente a Forlì. Gabriella è madre di un bimbo di soli 11 anni che dal 2005 lotta contro un tumore alla prostata (rabdomiosarcoma embrionale) patologia molto rara per un bambino che colpisce 7 bambini su UN MILIONE. Ma qual’e la relazione con l’inceneritore? Nelle biopsie alla massa tumorale del bambino vengono trovate delle particelle sferiche (nanoparticelle) di metalli pesanti da combustione come: tungsteno (che si trova nelle lampadine - non nello smog causato da motori diesel o benzina), acciaio, cadmio e altri metalli. Ricordiamo all’assessore all’ecologia provinciale Luca Marsico che le più avanzate tecnologie non sono in grado di produrre filtri in grado di bloccare le nanoparticelle.
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venerdì 8 agosto 2008
08-08-08
BENVENUTA CINA
Una cerimonia spettacolare in cui si è visto il genio del regista Zhang Yimou. La Cina attendeva da anni questo momento. Molte sono le contraddizioni ed i problemi nel paese della "Grande Muraglia". In questi giorni, poi, non si è parlato d'altro. Queste Olimpiadi, però, sono l'evento atteso dal popolo cinese. Da oggi la Cina non sarà più la stessa. E' in atto un cambiamento. Guardate questo filmato di La 7 è la cerimonia vista da fuori, da milioni di cittadini di Pechino. Da oggi anche loro sono nel mondo: benvenuti. Continua...
Una cerimonia spettacolare in cui si è visto il genio del regista Zhang Yimou. La Cina attendeva da anni questo momento. Molte sono le contraddizioni ed i problemi nel paese della "Grande Muraglia". In questi giorni, poi, non si è parlato d'altro. Queste Olimpiadi, però, sono l'evento atteso dal popolo cinese. Da oggi la Cina non sarà più la stessa. E' in atto un cambiamento. Guardate questo filmato di La 7 è la cerimonia vista da fuori, da milioni di cittadini di Pechino. Da oggi anche loro sono nel mondo: benvenuti. Continua...
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domenica 27 luglio 2008
Veronesi sugli inceneritori: le spara grosse!
Un raffronto tra le cose dette dal professor Veronesi da Fazio e la verità. Veronesi si può permettere di dire la sua "non verità" davanti a milioni di telespettatori diffondendo ignoranza tra la popolazione che, invece, deve conoscere la verità sui reali rischi per la salute. Le ricerche sono state fatte, i dati ci sono, attendibili e scientificamente rilevanti: gli inceneritori sono degli inutili killer! Per curiostà date una occhiata (come suggerito dal professor Montanari) agli sponsor di Veronesi.
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mercoledì 23 luglio 2008
Tutto il mondo è paese.
Zone a traffico limitato: tutto il mondo è paese! Un consiglio: prima di cimentarvi in costose peripezie per evitare gli sbarramenti date una occhiata a questo video. All'estero sono esperti, non proprio!
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lunedì 21 luglio 2008
Urbanistica partecipata = trasparenza.
Quello che dice il sindaco di Sesto Fiorentino vorremmo poterlo sentir dire anche dal nostro sindaco. Immaginiamo se per tutte le varianti (oltre 70) si fossero interpellati tutti gli aventi interesse. Probabile che oggi il territorio presenterebbe minori sfregi e ferite. Un'ultima speranza c'è: il piano di governo del territorio.
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domenica 13 luglio 2008
Andrea Camilleri in Piazza Navona (8 luglio 2008 - da Repubblica Radio Tv)
Cinque poesie del grande e arguto Camilleri lette alla folla di Piazza Navona lo scorso 8 luglio. Ascoltiamo e...riflettiamo Continua...
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venerdì 4 luglio 2008
Diritti fondamentali: ascoltate cosa sta capitando (parla Paolo Barnard)
Paolo Barnard è illuminante: nel frangente di pochi minuti le sue parole saranno in grado di fornirci una visione abbastanza preoccupante di quello che sta accadendo non solo in Italia ma anche nelle altre nazioni occidentali. La progressiva e inesorabile compressione dei diritti fondamentali non è, però, un argomento che essendo così importante investe solo ed esclusivamente le alte sfere del governo e della democrazia. E' anche nelle piccole comunità locali, nelle province e nelle regioni che alcune idee si fanno strada e inizia a rosicchiare giorno dopo giorno, norma dopo norma, regolamento dopo regolamento i diritti e le libertà fondamentali. Non vogliamo fare facile sensazionalismo ma provate a dare una occhiata veloce al regolamento di polizia locale di Tradate. Oppure guardate quali sono i requisiti per poter accedere all'elenco per l'assegnazione delle case popolari. Persino nel commercio sono state introdotte norme che comprimono alcune libertà. Ritorneremo con approfondimenti per ogni argomento nel prossimo futuro, seguiteci e riflettete. Continua...
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martedì 1 luglio 2008
Ancora speculazione edilizia: eccovi tutta la puntata di Report Rai
"I re di Roma" questo il nome della puntata del 4 maggio scorso. Per seguirla in streaming direttamente dal sito Rai cliccate sull'immagine qui a fianco. Oltre ai dati impressionanti della speculazione edilizia che hanno subito i cittadini è interessante seguire la parte della trasmissione relativa alle logiche edilizie che sono seguite all'estero. Logiche di buon senso, logiche che fanno crescere la città, non l'affogano nel cemento e nel caos. Si parla, anche, di centri commerciali (vietati a Parigi, avete capito bene: Carrefour e Auchan non possono costruire nella loro capitale per salvaguardare il centro e la forza commerciale propria della municipalità) e di edilizia popolare. Dov'è ad esempio la quota di edilizia popolare in tutta la speculazione costruita a Tradate? Se vi è sfuggito qualche particolare oppure volete leggere tutta la puntata potete cliccare qui Continua...
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lunedì 30 giugno 2008
Roma ladrona! E Tradate? A voi nessi e analogie (Report Rai su speculazione edilizia a Roma).
Gabanelli: "questa sera parleremo del Piano Regolatore, quello che decide le sorti di una città..." La sorte di Tradate è stata "variata" più di 70 volte negli ultimi anni!!!
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sabato 28 giugno 2008
Facciamoci 4 risate (video prodotto dai bravissimi di VerdiTradate)
Altri video satirici su Tradate direttamente sul canale YouTube di VerdiTradate: cliccate qui.
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lunedì 23 giugno 2008
Ex-Fornace: in 200 al dibattito. Non potendo confutare i numeri della speculazione sindaco e giunta scappano tra gli applausi del pubblico
Abbiamo trovato in rete questo video su alcuni momenti della serata. Ringraziamo chi lo ha prodotto: il documento è simpatico perchè documenta la fuga della giunta comunale ;-)
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mercoledì 18 giugno 2008
Inceneritori per morire! (video intervista al prof.Monantanari)
Ancora un contributo filmato del professor Montanari, lo abbiamo scelto perchè è illuminante e chiarificante sulla questione sia per i cittadini sia per gli amministratori. Le responsabilità del Sindaco (massima autorità sanitaria all'interno del territorio comunale) e di chi sottoscrive la costruzione di un inceneritore (che in Italia ci ostiniamo con arroganza a chiamare "termovalorizzatore" - termine proibito dall'Unione Europea) è penale. Se a causa di una di queste "macchine della morte" si verificano malattie e danni alla salute il responsabile è colui che l'ha autorizzata: responsabilità personale, non paga il Comune - per intenderci - ma coloro che l'hanno autorizzata.
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Per approfondimenti:
www.stefanomontanari.net
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lunedì 16 giugno 2008
giovedì 12 giugno 2008
mercoledì 11 giugno 2008
Inceneritori: qualcosa che non sappiamo (intervista al dr PAUL CONNETT Professor of Chemistry St. Lawrence University, Canton, NY )
L'intervista ha per sfondo l'inceneritore di Milano nei pressi di Rho-Pero (visibile anche dalla Tangenziale Ovest). Continua...
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martedì 10 giugno 2008
E' NATA ALTRA TRADATE TV!
Eccoci, prove tecniche di trasmissione.
Da oggi nasce Altra Tradate TV, un blog (per ora;-) in cui potrete trovare "Altre" notizie sulla vostra cittadina.
Questo "canale" nasce per esigenze di spazio e di traffico.
Qui troverete:
- i nostri video (prodotti da noi e dai nostri amici);
- i video più interessanti trovati sulla rete (youtube & C);
- semplici link ad altri video di Tradate e non.
Informazione a 360° sul nostro territorio e non solo.
Seguiteci: quando volete e tutte le volte che volete (non abbiamo orari).
Free: non dovete pagare il canone ;-)
Senza interruzione: non c'è pubblicità ;-)
Se avete video da segnalare o da proporre scriveteci a:
altratradate@hotmail.it
per le notizie e le informazioni non dimenticate di visitare anche
il blog delle notizie "scritte":
http://laltratradate.blogspot.com/
Ciao a tutti
dai vostri amici
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